Volantino sulle numerose aggressioni fasciste avvenute nei primi mesi del 2006 a Roma a danno di diversi spazi sociali.
Killing in the name of…Alemanno?!
10.1.06: 30 fascisti armati di spranghe e bastoni assaltano il c.s.o.a. forte prenestino
13.1.06: all’uscita del c.s.o.a. la torre tre ragazzi vengono aggrediti
28.1.06: a casal bertone due ragazzi, “pizzicati” a stracciare manifesti, vengono sprangati
22.2.06: nel giorno del ricordo di valerio verbano, un gruppo di 40 neofascisti assalta il c.s.o.a. la torre, incendiando auto e distruggendo finestre
23.2.06: il corteo indetto in risposta all’attentato precedente viene bersagliato con bombe carta e petardi da un gruppetto di “duri e puri”, con il palese consenso delle forze dell’ordine che caricano i manifestanti
Questi sono solo gli ultimi di una serie di episodi di “neosquadrismo” deliberatamente rivolti contro i luoghi dell’autorganizzazione sociale.A questi si sommano innumerevoli aggressioni fisiche e verbali, in luoghi pubblici, verso chiunque è considerato “diverso”. È ormai chiaro come l’escalation di violenza, scientificamente programmata, serva a creare un clima di terrore e panico per la prossima campagna elettorale. Mentre i picchiatori fascisti imperversano nella nostra città, coperti dalle forze dell’ordine, nei salotti buoni e nelle sedi istituzionali, partiti e movimenti neofascisti si alleano con la Casa delle Libertà tentando di “rifarsi il look”, dandosi un’aria da veri democratici.
"NON ESISTONO FASCISTI “PRESENTABILI”
venerdì, gennaio 04, 2008
Killing in the name of Alemanno?
Postato il venerdì, gennaio 04, 2008 dal CSP
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