mercoledì, dicembre 23, 2009
sabato, dicembre 12, 2009
Il Collettivo Scienze Politiche vi invita tutti e tutte all'evento di Mercoledì 16 Dicembre con la proiezione del film Zero(2007 "L'inchiesta che con l'aiuto dell'azionariato popolare ha sfidato il tabù e ha confutato la versione ufficiale sugli attentati dell'11 settembre") e la partecipazione speciale di Giulietto Chiesa, autore dell'inchiesta. La proiezione inizierà alle ore 14.30 in aula 1B. Iniziativa da non perdere!
Prima siete tutti e tutte invitati al meeting sociale alle 13.30!
Un film che, più che contestare le note tesi, si preoccupa di offrirne altre, possibili, raccontate attraverso l’ironia e l’intelligenza di Dario Fo, Lella Costa e Moni Ovadia. Il titolo è eloquente: “zero evidence”; ci sono, infatti, zero prove sulla tesi ufficiale che gli americani ci hanno prontamente rifilato. Nato da un’inchiesta di Giulietto Chiesa, il film rappresenta una ricerca della giusta informazione: perché le persone possano farsi un’idea personale. Come è possibile che le due torri gemelle siano crollate in pochi secondi se erano state collaudate per un impatto aereo? Perché, durante il crollo, si sentivano esplosioni? Perché lo squarcio del Pentagono è lungo soltanto cinque metri? Chi erano, e sono, i dirottatori? Cos’è, veramente, Al Queida? Due ore in cui le interviste non solo non annoiano, ma stimolano preoccupanti sospiri.
Zero è un documentario ricco di informazioni, magistralmente narrato e ben doppiato. Se già Michael Moore aveva “smascherato” l’accadimento, ricordandoci che i Bush e Bin Laden erano, in passato, in stretta amicizia (dal film Fahrenheit 9/11), anche lo scrittore Thierry Meyssan aveva pubblicato, esattamente un anno dopo, il libro dal titolo “L’incredibile menzogna”. Zero è, comunque, più completo, meno prosaico e polemico. Davvero si attiene alla narrazione dei fatti o, comunque, è attraverso fatti concreti che dimostra le sue tesi. Ci sono due cose che colpiscono di questo film: innanzitutto apprendere che i mezzi di comunicazione non sono attendibili e poi la notizia che tutti i militari, preposti alla difesa degli U.S.A. in quel giorno, invece di essere licenziati sono stati promossi! Quella dell’11 settembre è una data che ha cambiato la nostra esistenza. È vero, come faceva notare Ken Loach in un cortometraggio
Il Movimento non si Arresta.
venerdì, dicembre 04, 2009
mercoledì, dicembre 02, 2009
Stamattina, 2 dicembre 2009, un centinaio di studenti e studentesse di Roma Tre hanno simbolicamente occupato il piazzale del rettorato per contestare la riforma Gelmini dell'università e qualsiasi tentativo di privatizzazione o ingresso dei privati nel cda dell'ateneo.
L'iniziativa si inserisce nella giornata di mobilitazione decisa dall'assemblea nazionale tenutasi a La Sapienza il 20 Novembre, e lancia il corteo di studenti e lavoratori precari dell'11 Dicembre da piazzale Aldo Moro. Inoltre gli studenti e le studentesse con questa azione hanno lanciato l'Assemblea di Ateneo del 10 Dicembre a Scienze politiche alle 10e30 che servirà da confronto tra i vari studenti e le varie studentesse di Roma3 in vista di un percorso comune e trasversale che porti la "terza" università ad una nuova mobilitazione contro lo smantellamento dell'istruzione pubblica e la sua conseguente privatizzazione.
Gli studenti e le studentesse di Roma Tre ribadiscono che i veri protagonisti dell'università sono gli studenti e le studentesse stesse, insieme coi lavoratori e le lavoratrici che quotidianamente vivono l'università, non certo i privati e gli interessi di mercato. Fuori i privati dall'università, no alla riforma Gelmini!
studenti e studentesse di Roma Tre
rassegna stampa azioni romane 02.12:
http://roma.repubblica.it/dettaglio/uova-e-ortaggi-contro-il-ministero-gli-studenti-protestano-per-i-tagli/1794841
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_dicembre_2/studenti_protesta_efascista-1602092900357.shtml
lunedì, novembre 30, 2009
Il Collettivo Scienze Politiche vi invita tutti e tutte all'appuntamento con il cineforum martedì 1 dicembre. Verrà proiettato il film La Zona, regia di Rodrigo Plà; anno: 2008.
da http://filmup.leonardo.it/sc_lazona.htm
lunedì, novembre 23, 2009
giovedì, novembre 19, 2009
sabato, novembre 14, 2009
per chi non riuscisse a scaricarlo questo è il link https://www.box.net/file/355662168/encoded/34302320/258be91b5c82fe8bdcbc7dbffeed0179 !!!!
mercoledì, novembre 11, 2009
per un "copyleft" universale!
se non riuscite a scaricare la controguida da box cliccate su questo link:
https://www.box.net/file/354411312/encoded/34302320/9e6361add617b680d1895c34860b4596
" Seattel, World Trade Center, 30 novembre 1999. 50.000 persone si radunano per manifestare contro il potere delle corporazioni, la globalizzazione e il divario tra la vita propagandata dai mass-media e quella reale dei lavoratori. E' su questo sfondo che si intrecciano le vicende di un gruppo di persone - poliziotti, civili, autorità e manifestanti - protagonisti o involontari testimoni di quella che doveva essere una pacifica manifestazione di protesta sfociata in una vera e propria guerra che trasformò la città di Seattle in un campo di battaglia.
- da http://cinema.ilsole24ore.com/film/battle-in-seattle/full/ -
martedì, novembre 10, 2009
Il Collettivo Scienze Politiche è lieto di invitarvi tutte e tutti al cineforum martedì 10 novembre. Questo sarà l'ultimo film del primo ciclo di proiezioni. Questo mese il tema è stato l' Informazione e come film conclusivo abbiamo scelto "Videocracy" di: Erik Gandini; durata: 85' circa; anno: 2009. Inizio proiezione ore 16:00 in aula 21 (l'ex auletta per capirci...).
"Erik Gandini vive in Svezia ma è nato e cresciuto in Italia. Con Videocracy, torna nel suo paese d’origine, per raccontare dall’interno le conseguenze di un esperimento televisivo che gli italiani subiscono da trenta anni. E riesce a ottenere l’accesso esclusivo alle sfere più potenti, rivelando una storia significativa, derivata dalla spaventosa realtà della televisione italiana, un paese in cui il passaggio da showgirl a Ministro per le Pari Opportunità è puramente naturale."