sabato, aprile 25, 2015

Comunicato sull'Assemblea No Expo No Israele del 21/03/2015 @ Facoltà di Lettere Roma Tre

Ancora una volta l'Ateneo di Roma Tre ha provato ad impedire il regolare svolgimento di un'iniziativa pubblica sulla condotta internazionale dello Stato di Israele, nello specifico riguardo al suo coinvolgimento ad Expo 2015; ancora una volta ha negato spazi e agibilità politica a un'assemblea autogestita da parte di studenti e studentesse, privandoci del diritto al confronto e all'autoformazione, per fornire una chiave di lettura in più per interpretare e analizzare la politica, non solo come materia di studio ma anche come esperienza da vivere. A pochi giorni dall'iniziativa ci era già stata comunicata l'intenzione dell'università di bloccare l'iniziativa e, dopo una trattativa con il personale dell'ateneo, è stato possibile tenere l'assemblea nel cortile della facoltà di lettere e filosofia, in condizioni precarie e poco idonee per un'assemblea pubblica.


Abusando del regolamento d'ateneo che non vieta espressamente l'organizzazione di iniziative da parte di soggetti non coinvolti nelle elezioni universitarie, Roma Tre ha ribadito per l'ennesima volta (si veda l'infelice vicenda con Ilan Pappè di qualche mese fa) che voci critiche nei confronti di Israele devono essere messe a tacere! Non è tollerabile il fatto che l'argomento non possa essere minimamente sfiorato, qualora si scelga di impostarlo dal punto di vista di chi lotta e subisce le politiche colonialiste e segregazioniste dello Stato israeliano. Ci sentiamo inoltre di ringraziare il Comitato Promotore No Expo No Israele per aver contribuito all'organizzazione dell'assemblea rendendo possibile il suo svolgimento, e ai compagni e alle compagne che vi hanno partecipato.